La creazione di immagini con intelligenza artificiale sta vivendo una nuova fase di espansione grazie a Google e al suo modello Nano Banana, che sta rapidamente arrivando su molteplici piattaforme chiave. Questo modello, basato sulla tecnologia Gemini 2.5 Flash, ha già prodotto oltre 5 miliardi di immagini e ora conquista servizi come Google Search, NotebookLM e Google Foto. L’innovazione punta a rendere la generazione e la modifica dei contenuti visivi più immediate e integrate con le attività quotidiane degli utenti, in particolare su mobile.
Gli utilizzatori possono trasformare una qualsiasi immagine in pochi istanti: basta aprire la modalità Crea all’interno di Google Lens, disponibile per Android e iOS, per scattare o selezionare una foto e applicare cambiamenti direttamente grazie all’AI. Questo nuovo approccio consente non solo di migliorare la creatività personale ma anche di rafforzare l’interazione con le immagini nel contesto di ricerche e studi, integrando così diverse modalità di apprendimento e scoperta.
Un modello AI che rinnova la ricerca e la produzione di immagini su più fronti
Nano Banana non si limita a generare immagini spettacolari, ma lavora anche dietro le quinte per ottimizzare funzioni già presenti, come i Video Overviews in NotebookLM. Le novità introdotte comprendono sei nuovi stili visivi, che spaziano dall’acquerello all’anime, arricchendo le illustrazioni contestuali create a partire dalle fonti consultate. Con il formato chiamato Brief, gli utenti possono ricevere sintesi rapide e precise, ottenendo subito le informazioni essenziali durante lo studio o la ricerca.
La prossima tappa sarà Google Foto, dove Nano Banana promette di amplificare le possibilità di creazione e modifica delle immagini. Considerata una delle integrazioni più interessanti, questa novità potrebbe rivoluzionare l’utilizzo quotidiano dell’app, dando spazio a un editing più avanzato, rapido e intuitivo, sempre supportato dall’AI. Nel panorama digitale, il potenziamento delle immagini rappresenta una frontiera capace di trasformare la relazione tra utente e contenuti multimediali.
Funzioni AI per aggiornamenti più ricchi e accessibili in Discover e Search
Oltre alla creazione di immagini, Google estende l’intelligenza artificiale anche a strumenti pensati per l’aggiornamento e la consultazione delle informazioni. In Discover arrivano anteprime dinamiche sui temi più seguiti, accompagnate da brevi riassunti che si possono espandere per approfondire dettagli e link a fonti dirette. Questa funzionalità aiuta a rimanere sempre informati attraverso contenuti provenienti da un ampio spettro di editori e creatori.
Novità sono in arrivo anche su Search, con il pulsante “What’s new” dedicato a seguire aggiornamenti e notizie sul mondo sportivo, in particolare su squadre e giocatori. Pensata per un pubblico mobile, questa funzione offrirà un flusso costante di articoli freschi, facilitando la consultazione delle ultime novità con pochi tocchi. Al momento queste feature sono disponibili principalmente negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in India, mentre resta da vedere l’arrivo in Europa.
Il percorso che sta compiendo Nano Banana testimonia la sempre più stretta connessione tra intelligenza artificiale e modi nuovi di vivere l’informazione e la creatività. Le immagini generate in pochi istanti, gli stili artistici diversificati e gli aggiornamenti fluidi sono solo alcuni degli aspetti che stanno ridefinendo l’esperienza digitale su dispositivi di ogni tipo.