La consegna a domicilio si allarga oltre il cibo, portando direttamente a casa non solo pizza e sushi ma anche una selezione di accessori tecnologici. Just Eat ha avviato una collaborazione con La Casa de Las Carcasas, nota catena specializzata in cover e accessori per smartphone, aprendo così la strada a una nuova esperienza di delivery che spazia dai power bank ai caricabatterie, dagli auricolari alle custodie protettive. Una mossa che fa di Just Eat non più solo un punto di riferimento per la consegna di prodotti alimentari, bensì un canale attento alle richieste in rapida espansione di un mercato tech in forte crescita. Nel cuore di questa iniziativa c’è una garanzia importante: il servizio assicura che i prodotti non vengano mai lasciati incustoditi durante la consegna, mentre in caso di mancato recapito, gli articoli tornano al punto vendita. Un dettaglio che spesso rassicura chi ha già provato a ordinare beni di valore, un aspetto non da poco in un settore dove la sicurezza della consegna rimane uno dei punti nodali.
Una strategia che rispecchia l’espansione globale della logistica tech
Nel panorama internazionale, l’arrivo di Just Eat nel settore della tecnologia su richiesta riflette una chiara tendenza. Nei dodici mesi scorsi, la piattaforma ha gestito oltre 22.000 ordini di dispositivi ed accessori elettronici tra Regno Unito, Germania e Australia, mettendo in luce una crescente domanda per la consegna rapida di prodotti tech direttamente all’indirizzo dei consumatori. L’esperienza estera dimostra come non si tratti di un fenomeno passeggero: console, controller e videogiochi compongono oltre il 40% delle vendite complessive di elettronica, con la Nintendo Switch in primo piano, seguita da modelli Apple come l’iPhone 16 Pro e le Apple AirPods.
Questo trend ha spinto il gruppo a estendere l’offerta al mercato italiano, dove si attende una risposta altrettanto positiva. Non solo piccoli dispositivi come cavi, cuffie e AirTag figurano tra i prodotti più richiesti, ma si registrano anche ordini importanti con importi che superano i 5.800 euro per singoli acquisti, evidenziando un interesse che va ben oltre il bisogno contingente e si avvicina a una vera e propria abitudine di consumo.
Il mercato tecnologico on-demand introduce nuove abitudini d’acquisto
L’integrazione di accessori tecnologici nella gamma di prodotti consegnati da Just Eat non è un semplice ampliamento di catalogo, ma un segnale concreto della trasformazione delle abitudini di consumo. I clienti cercano sempre più spesso la comodità di un servizio rapido e affidabile per oggetti che accompagnano la quotidianità digitale, dai caricabatterie ai dispositivi più sofisticati. In un contesto dove la rapidità di consegna diventa un fattore discriminante, poter ricevere a casa anche il microusinaggio tecnologico facilita non solo la vita degli utenti, ma incide sulle strategie di fidelizzazione delle piattaforme.
Un esempio recente coinvolge la scelta di dispositivi come il Samsung Galaxy S25, considerato tra i più completi nel suo segmento, con prezzi competitivi su canali specializzati. Questa novità di Just Eat apre una finestra su una logistica che guarda all’elettronica come a un settore dalle potenzialità ancora largamente inesplorate nel contesto della consegna on-demand in Italia. L’espansione del servizio potrà modificare le modalità di acquisto e le tempistiche, portando più vicino il mondo tech agli utenti e trasformando la consegna a domicilio in un alleato quotidiano, oltre al ruolo già affermato nella ristorazione.