La funzione che ti cambia la vita: Whatsapp diventa la tua segretaria personale. Svelato l’arrivo delle chiamate automatiche (e come impostarle)

WhatsApp introduce le chiamate programmate, una funzione utile per pianificare audio o videochiamate con un timer.

WhatsApp ha iniziato a testare una funzione molto richiesta: chiamate programmate, che consentono di pianificare audio o videochiamate in momenti futuri, con un timer. Questa novità risponde a esigenze pratiche: definire un orario preciso per una conversazione senza dover ricordarsi manualmente. È particolarmente utile in contesti di coordinamento tra fusi orari, organizzazioni lavorative o semplicemente per promesse di orari prefissati. Alcune versioni beta dell’app mostrano già l’opzione “Pianifica chiamata” accanto al pulsante classico, ma la funzione non è ancora attiva per tutti.

Impostare una chiamata programmata

Quando la funzione sarà abilitata, basterà scegliere il contatto, selezionare “Pianifica chiamata”, impostare data e ora desiderate e confermare. WhatsApp invierà una notifica al destinatario poco prima dell’avvio, chiedendo conferma. La chiamata partirà automaticamente (o con un click) al momento prestabilito. Questo processo permette di evitare dimenticanze e garantisce che l’altro utente sia consapevole del momento in cui verrà contattato. La finestra di pianificazione potrebbe avere limiti (es. non oltre certe ore, fusi orari, orari di silenzio) che permettono all’app di gestire meglio le risorse server e le notifiche.

Vantaggi e casi d’uso tipici

La funzione è comoda quando si deve fissare un meeting vocale, un collaudo, una lezione o un momento condiviso con amici o parenti in paesi diversi. Non serve aprire WhatsApp a quell’ora: tutto è automatico, e l’avviso prepara l’altro utente. Per chi usa WhatsApp anche per lavoro, diventa uno strumento di gestione del tempo. In scenari di lavoro ibrido, fare videochiamate pianificate riduce la necessità di ricordare orari e gestire messaggi di conto alla rovescia. Può integrarsi con calendari digitali, rendendo WhatsApp più integrato con flussi produttivi.

Limitazioni e punti da migliorare

La funzione è ancora in fase sperimentale: non è chiaro se arriverà per tutti e quali vincoli verranno imposti. Problemi possono sorgere per utenti con versioni obsolete o con notifiche disattivate. Inoltre, chi non accetta la notifica di conferma potrebbe ricevere una chiamata fuori orario. Bisognerà vedere se WhatsApp permetterà di rimandare, annullare o modificare la chiamata programmata, e se ci sarà compatibilità cross-device (da telefono, desktop e web). L’evoluzione di questa funzione può trasformare WhatsApp in una piattaforma sempre più “orchestrata”, gestita da tempo e programmazione, non solo da messaggi istantanei.